“È abbastanza sorprendente che il professor Ponti firmi un’analisi costi benefici contro la Tav mentre la sua società ne firma una a favore. La seconda, a differenza della prima, si fonda su dati scientifici aggiornati e registra solo benefici a partire dai risparmi di tempo notevoli per trasporto passeggeri e merci e da una forte ricaduta occupazionale. Purtroppo, in Italia, il professore ha dovuto redarre un documento ad uso e consumo di Toninelli e Di Maio. Possiamo fargli una colpa di questa inquietante ambiguità che mina in modo inequivocabile la credibilità dell’analisi promossa dal governo?” Lo dichiara il sen. Salvatore Margiotta, capogruppo Pd in commissione Lavori pubblici


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