“Sappiamo chi ha ucciso Giacomo Matteotti, sono state accertate le responsabilità dirette degli autori materiali del delitto. Tuttavia non sappiamo tutto del
contesto nel quale l’omicidio maturò e delle iniziative messe in
campo da Mussolini per tacitare la crescente domanda di
giustizia che proveniva dal Paese. Questo è l’altro delitto che
merita di essere indagato e che dopo 100 anni va accertato
pienamente”. Così Gianni Marilotti (Pd), presidente della
Commissione per la Biblioteca e l’Archivio storico del Senato,
durante la conferenza stampa “Il sangue di Matteotti, il seme
della Repubblica. Presentazione dell’edizione nazionale dei
processi matteottiani” che si è tenuta oggi in sala Nassirya di
Palazzo Madama.
“Il fascismo – aggiunge – mise in campo un’articolata serie
di depistaggi, ostruzioni di giustizia ed inquinamenti probatori
per dichiarare chiusa la questione morale. Abbiamo un debito con
la storia da assolvere, dobbiamo arrivare alla verità”


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