La legge delega fiscale è “speriamo alle battute finali”, ora “anche se non è la riforma che avrebbe fatto il Pd, perché frutto di un compromesso, è tempo di
chiudere, il centrodestra sta conducendo una battaglia
ideologica ed elettoralistica, che non ha fondamento con quello
che è scritto nella delega”. Lo ha detto il responsabile
economico del Pd, Antonio Misiani, intervenendo al webinar sulla
“riforma fiscale equa, giusta e progressiva. Una svolta epocale
contro l’evasione” organizzato da Cgil, Cisl e Uil.
“Adesso arriva il momento di decidere e di chiudere – ha
proseguito – il centrodestra deve decidere cosa fare da grandi,
noi siano disponibili anche a discutere di perfezionamenti
finali, purché siano perfezionamenti e non mettano in
discussione la sostanza di quello che è stato discusso in questi
mesi. Presenteremo anche noi elementi di perfezionamento”, ha
proseguito Misiani, aggiungendo che “non è accettabile alcun
negoziato separato con pezzi di questa maggioranza. Poi, ci
auguriamo presto, bisognerà votare e ognuno si dovrà assumere le
proprie responsabilità di fronte al parlamento e al Paese”.
Sull’evasione fiscale, Misiani ha rimarcato che “non c’è
alcuna possibilità di ridurre la tassazione nel nostro Paese se
non si riducono i quasi 100 miliardi di evasione”. E questo
richiede anche l’applicazione della tecnologia, rendendo
“pienamente interoperabili le banche dati”, e un rafforzamento
delle risorse umane “l’Agenzia delle entrate ha perso quasi un
quarto dei dipendenti negli ultimi 10 anni e le nozze non si
fanno con i fichi secchi, serve anche il fattore umano”, ha
detto.


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