“Stasera Vespa ospita il figlio di Totò Riina. E’ una ribalta che trovo completamente sbagliata. Mesi fa la puntata con i Casamonica fu un vero oltraggio, per il registro ammiccante usato, quando la presenza di persone contigue alla criminalità organizzata avrebbe richiesto rigore e durezza. Per sconfiggere la mafia, va innanzitutto debellata la sua sub-cultura, che vive molto di spettacolarizzazione. Per questo il servizio pubblico non può sbagliare, non può travisare il suo mandato per un po’ di audience”.
Lo dichiara il sen. Francesco Verducci, vicepresidente della Vigilanza Rai.
“Di mafia si deve parlare – aggiunge –  anche intervistando i mafiosi, ma farlo in format spettacolari che di solito ospitano politici, vertici istituzionali e personalità varie è un errore. Per questo poco fa, in Commissione di Vigilanza, ho chiesto che la Rai si dia un regolamento più rigoroso su come e dove trattare le questioni legate alla criminalità organizzata. Basta infortuni”.
“È compito del servizio pubblico – conclude Verducci – costruire un forte senso civico contro le mafie e tutte le criminalità organizzate. Questo si fa parlandone, senza tacere, ma anche senza concedere nulla in termini di ribalta spettacolare ai protagonisti delle pagine più buie e drammaticamente negative del nostro tempo.”.


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