“Lo strumento delle quote è una garanzia affinché, efficacemente, venga perseguita e attuata la riduzione del complesso gap che separa il nostro Sud dal resto del Paese. Per questo, le affermazioni di TOTI, con tanto di “folcloristica” similitudine ai panda, sono gravi e sbagliate per due motivi: il primo, a livello conoscitivo, perché dimostra di non sapere le finalità stesse del Pnrr, che sono volte alla riduzione delle sperequazioni che lacerano l’Italia, e il secondo, a livello politico, perché mal cela un neonato darwinismo che fa a pugni con la solidarietà e il principio costituzionale di uguaglianza” lo afferma il senatore Dario Stefàno, Presidente della commissione Politiche Ue di Palazzo Madama. “Se questo è l’approccio sul Pnrr, c’è da essere ancora più preoccupati con quanto si prospetta con l’autonomia differenziata. Perché, è bene ribadirlo” continua il senatore dem “i diritti universali spetta allo Stato garantirli in tutto il Paese. La loro fruibilità, infatti, non può dipendere dalle capacità delle amministrazioni locali”. (ANSA). PDA 24-GIU-22 18:51 NNN


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