“Nonostante il grande impegno richiesto ai 18 Comuni che hanno avuto accesso alla fase II del programma del Fondo per l’innovazione sociale (Fis) e i positivi risultati rilevati dal monitoraggio del FORMEZ, ad oggi non sono state date informazioni di alcun genere dal governo in merito alla prosecuzione con la fase III, di sistematizzazione. Per questo chiediamo al ministro Giorgetti quali motivazioni hanno finora impedito la conclusione dell’iter dei progetti che riguardano l’inclusione sociale, l’animazione culturale e la lotta alla dispersione scolastica e se, tra le motivazioni del ritardo, ci sia l’azzeramento delle risorse del FIS o il loro utilizzo per finalità diverse da quelle originariamente previste”. E’ quanto chiede la senatrice Cristina Tajani, capogruppo del Pd nella Commissione Finanze, con un’interrogazione rivolta al ministro dell’Economia e delle Finanze.
“La legge di bilancio 2018 – spiega la senatrice Tajani- ha istituito il fondo per l’innovazione sociale, con una dotazione di 25 milioni di euro fino al 2020, destinato al finanziamento di un programma triennale per l’innovazione sociale con la finalità di favorire e rafforzare la capacità delle pubbliche amministrazioni di realizzare interventi per l’inclusione sociale, l’animazione culturale e la lotta alla dispersione scolastica. I 18 comuni impegnati nella fase 2 sono Novara, Prato, Torino, Milano, Campobasso, Catanzaro, Siracusa, Lucca, Fermo, Cuneo, Lecce, Firenze, Bari, Bergamo, Padova, Perugia, Roma Capitale e Trapani. Il 29 maggio 2023 il Presidente dell’Anci ha scritto al ministro per la Pa, ma non è arrivata alcuna risposta. Per questo chiediamo quali iniziative siano state adottate o si intenda adottare per accelerare la conclusione dell’iter e per mettere a disposizione delle amministrazioni comunali coinvolte tutte le risorse necessarie per portare a termine progetti”.


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