“Oggi la Premier Meloni ha dichiarato di voler lavorare al rientro dei cervelli in Italia. Ma è stato proprio il suo Governo, tra le proteste delle associazioni dei cosiddetti ‘expat’, a tagliare, con il decreto legislativo sulla fiscalità internazionale, gli incentivi Irpef al rientro dei cervelli”. Lo dice la senatrice Cristina Tajani, capogruppo del Pd in Commissione Finanze al Senato. “Ricercatori e alte professionalità – prosegue Tajani – non lavorano solo nelle università ma anche nel sistema della ricerca di imprese private. Il regime agevolato per queste figure è stato inopinatamente tagliato, senza un’accurata stima del minor gettito Irpef derivante dal mancato rientro di professionisti che troveranno più conveniente rimanere all’estero. Avevamo avvertito per tempo – conclude Tajani – che la strada intrapresa dalla delega fiscale non era coerente con gli obiettivi di crescita del Paese”.


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