“Con la collega Ylenia Zambito abbiamo partecipato al presidio di medici, infermieri e personale sanitario a piazza Santi Apostoli, impegnati in uno sciopero sacrosanto. La manovra del governo della destra riduce infatti lo stanziamento sulla sanità a un misero 6,05% del Pil con effetti immediati su una situazione già in crisi: turni di lavoro massacranti, retribuzioni troppo basse, pronto soccorso al collasso. E per i cittadini l’allungamento insopportabile delle liste d’attesa per visite e accertamenti, tanto da dover ricorrere sempre di più alla sanità privata, con l’evidente intollerabile discriminazione tra più e meno abbienti. Come Pd riteniamo che un intervento sulla sanità pubblica sia prioritario, non possiamo lasciare il Sistema sanitario nazionale, cardine della sanità pubblica universalistica, venga smantellato dal governo Meloni. Per questo, con le altre opposizioni, abbiamo presentato un emendamento che potenzia di 5,5 mld il Ssn per assumere altro personale sanitario, aumentare le retribuzioni, superare il tetto delle liste d’attesa”. Lo dice la senatrice Cristina Tajani, capogruppo del Pd nella Commissione Finanze.
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