‘La difesa del suolo, oltre ad essere un obiettivo specifico del nostro disegno di legge, deve essere il cardine di un cambiamento culturale. Il rilancio del Paese passa da qui. Il suolo e il territorio sono il bene primario dell’Italia’. Lo dice il senatore Massimo Caleo, capogruppo Pd nella Commissione Ambiente, che oggi ha organizzato alla Camera dei Deputati, insieme con il collega Roberto Ruta e con l’associazione delle Società scientifiche e agrarie, il convegno dal titolo ‘Una legge quadro sul suolo per la tutela e la valorizzazione del paesaggio italiano’.
‘Grazie all’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change sappiamo quali scenari ci aspettano – Prosegue Caleo -. l’Italia dovrá essere protagonista, nel corso del semestre di presidenza della Ue, del processo di cambiamento che porti alla riduzione delle emissioni climalteranti e allo stop del consumo di suolo. Gli obiettivi che si pone il nostro ddl sono di eliminare i conflitti di competenze nella gestione del suolo in Italia, di mappare lo stato di salute del suolo della Penisola e aumentare la produttività del suolo dal punto di vista agricolo, sociale, ambientale e culturale. In particolare, recuperare all’agricoltura i terreni incolti e abbandonati è fondamentale per combattere l’erosione che sta distruggendo il paesaggio italiano’.
‘Grazie all’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change sappiamo quali scenari ci aspettano – Prosegue Caleo -. l’Italia dovrá essere protagonista, nel corso del semestre di presidenza della Ue, del processo di cambiamento che porti alla riduzione delle emissioni climalteranti e allo stop del consumo di suolo. Gli obiettivi che si pone il nostro ddl sono di eliminare i conflitti di competenze nella gestione del suolo in Italia, di mappare lo stato di salute del suolo della Penisola e aumentare la produttività del suolo dal punto di vista agricolo, sociale, ambientale e culturale. In particolare, recuperare all’agricoltura i terreni incolti e abbandonati è fondamentale per combattere l’erosione che sta distruggendo il paesaggio italiano’.