‘L’accordo raggiunto dall’Eni con i sindacati sul futuro delle raffinerie di Gela e Marghera rappresenta un successo del buonsenso e dell’iniziativa positiva svolta dal Governo: un passo avanti per poter non solo conservare ma nel contempo rilanciare il settore industriale della raffinazione e della chimica, asse fondamentale del nostro sistema manifatturiero’. Lo dichiara il senatore del Pd Salvatore Tomaselli, capogruppo in commissione Industria.

‘Proprio perché fortemente convinti del ruolo fondamentale svolto dalla chimica in Italia e di quello svolto all’interno di tale settore dal gruppo Eni – prosegue Tomaselli – il Pd è assolutamente interessato, oltre che alla continuità produttiva e alla garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali attuali, a quelle che sono le prospettive e le strategie domestiche di questo grande gruppo internazionale che, è bene ricordare, ha una solida e diffusa presenza in Italia. Per questo, abbiamo già chiesto che alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, in commissione Industria – conclude il parlamentare democratico – vengano ascoltati specificamente sulla strategia industriale nel nostro paese per i prossimi anni i vertici dell’azienda e lo stesso ministro dello Sviluppo Economico Guidi’.


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