‘Con la risoluzione sulle aziende partecipate dallo Stato approvata oggi, in commissione Industria si è data vita a una grande innovazione che contribuirà a modificare in profondità i modelli di governance e i criteri di nomina dei manager pubblici, su cui da tempo vi è nel Paese una grande attenzione da parte dei cittadini’. Lo dichiara il senatore del PD Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in commissione Industria.
‘Il limite di tre mandati – spiega Tomaselli – deve costituire un punto fermo per produrre rinnovamento nella gestione e impulso a nuove strategie aziendali di valorizzazione di tale patrimonio industriale. Il documento approvato oggi interviene, inoltre, sulle retribuzioni dei manager indicando limiti e tetti per i compensi. Il Pd ha visto accogliere quelle che da tempo erano sue proposte sull’argomento e perciò non possiamo che essere soddisfatti. L’auspicio – conclude il senatore – è che il governo traduca tutto ciò al più presto in scelte conseguenti in linea con la richiesta di cambiamento forte che sale dal Paese’.
‘Il limite di tre mandati – spiega Tomaselli – deve costituire un punto fermo per produrre rinnovamento nella gestione e impulso a nuove strategie aziendali di valorizzazione di tale patrimonio industriale. Il documento approvato oggi interviene, inoltre, sulle retribuzioni dei manager indicando limiti e tetti per i compensi. Il Pd ha visto accogliere quelle che da tempo erano sue proposte sull’argomento e perciò non possiamo che essere soddisfatti. L’auspicio – conclude il senatore – è che il governo traduca tutto ciò al più presto in scelte conseguenti in linea con la richiesta di cambiamento forte che sale dal Paese’.