‘Le critiche al Presidente della Repubblica, con riguardo alla nota odierna del Consiglio supremo di Difesa, al di là dei toni talvolta inaccettabili, mi paiono del tutto prive di fondamento’. Lo afferma il vicepresidente dei senatori del Pd, Giorgio Tonini.
‘Il Presidente Napolitano, del quale sono universalmente noti il profondo rispetto e l’alta considerazione per il ruolo del Parlamento – prosegue l’esponente democratico – non ha in alcun modo inteso mortificare le prerogative delle Camere: tutto al contrario, mi pare che il Capo dello Stato abbia voluto richiamare, come è suo preciso dovere costituzionale, ciascun organo della Repubblica ad esercitare le proprie funzioni nel rispetto del principio della separazione dei poteri, che assegna al Parlamento la funzione legislativa, nonché quella di indirizzo politico e di sindacato ispettivo, e al Governo la responsabilità esclusiva delle funzioni esecutive’.
‘Sarà bene dunque – conclude Tonini – che, sia nell’ambito del delicato processo di revisione dello strumento militare italiano, sul quale le Camere si sono già pronunciate, definendo e approvando un’apposita legge delega, e dovranno ancora pronunciarsi esprimendo i previsti pareri sui decreti di attuazione, sia in quello del conseguente rinnovamento dei sistemi d’arma, compresa la controversa decisione sugli F35, il Parlamento faccia valere il suo ruolo nell’ambito delle sue prerogative, nel pieno rispetto di quelle proprie del Governo’.

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