‘Si possono coniugare il turismo e lo sviluppo con la tutela dell’ambiente? O in altre parole la sostenibilità ambientale è un valore strategico per lo sviluppo economico e per la competitività? Il progetto EGADI dell’Enea, vincitore del Premio Smart Communities SMAU Milano 2015, finanziato dal Miur e realizzato dall’Agenzia nazionale delle nuove tecnologie, i cui risultati sono stati presentati oggi a Roma, dimostra che la risposta è sì, che ciò è possibile. Le isole minori italiane sono un’eccellenza ambientale in cui si può fare turismo sostenibile’. Lo dicono i senatori del Pd Stefano Vaccari e Pamela Orrù che oggi hanno partecipato al convegno ‘Turismo sostenibile: un progetto pilota dell’ENEA sulle Isole Egadi’, che ha visto la presenza di Federico Testa, Commissario dell’Enea, Ottavia Ricci del MIBACT e Mila Spicola del Miur, Roberto Morabito dell’Enea, Maria Carmela Giarratano del ministero dell’Ambiente, Alberto Versace dell’Agenzia nazionale per la coesione territoriale, Carlo Corazza, Capo Unità del Turismo della Direzione Generale Industria e PMI della Commissione Europea, Donatella Bianchi presidente del Wwf Italia, Antonio Barreca di Confindustria, Stefano Donati, Direttore dell’Area Marina Protetta delle Egadi, il sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto e molti altri rappresentanti delle istituzioni e dell’ambientalismo.
‘Avviato nel 2009, il progetto EGADI – dicono i senatori dem – ha avuto come obiettivo la valorizzazione dell’attività turistica, coniugando e contenendo la pressione della rilevante affluenza estiva di visitatori, che – con circa 60.000 presenze giornaliere nella sola Favignana – sottopone ad un forte impatto il delicato ecosistema dell’arcipelago.
‘Aver ricevuto l’invito in qualità di relatrice all’odierno convegno per presentare il disegno di legge di cui sono prima firmataria dal titolo ‘Misure per la crescita nelle isole minori. Laboratorio Isole’ e adottato come testo base dalla Commissione Ambiente – spiega la senatrice Pamela Orrù – oltre che rendermi particolarmente onorata, dimostra che il provvedimento è quanto mai necessario. Si tratta, infatti, di un testo finalizzato ad affrontare organicamente le questioni più rilevanti per le isole minori. Si deve registrare che l’attenzione per le isole minori è aumentata con questo governo. Nel corso del passaggio in Senato del decreto sull’Imu agricola, infatti, siamo riusciti a far approvare grazie ad un mio emendamento l’esenzione totale per le isole minori, norma che è stata poi ripresa nella legge di stabilità appena approvata da Palazzo Madama’
‘Nel collegato ambientale che il Senato ha appena approvato – spiega il senatore Stefano Vaccari, che ne è stato relatore – sono passati due emendamenti rivolti proprio alle Isole minori e sottoscritti dalla collega Orrù. Il primo consente ai Comuni di istituire un contributo di sbarco, in alternativa all’imposta di soggiorno, il cui gettito sarà destinato agli interventi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, al recupero ed alla salvaguardia ambientale nonché alle azioni in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità. Ed il secondo relativo alla possibilità di individuare i porti marittimi dotati di siti idonei nei quali avviare operazioni di raggruppamento e gestione dei rifiuti raccolti durante le attività di pesca’.