Il drammatico terremoto che il 24 agosto ha colpito il territorio di 4 regioni, facendo 295 vittime, può diventare l’occasione di una svolta nel nostro Paese all’insegna della prevenzione e del miglioramento delle normative in materia di antisismica e di protezione civile. I senatori del Pd Stefano Vaccari e Marco Filippi, rispettivamente capigruppo nelle Commissione Ambiente e Lavori Pubblici, hanno promosso e presentato una mozione, insieme con il capogruppo Luigi Zanda e sottoscritta da tutti i senatori democratici nelle due commissioni, che chiede al governo di imperniare la procedura di ricostruzione in quei territori su 5 imperativi chiave quali: la massima qualità ed efficienza degli interventi; la democrazia con la responsabilizzazione delle comunità locali e di tutti i livelli istituzionali; la trasparenza attraverso la rendicontazione online di tutti gli interventi; la legalità perché le imprese siano “mafia free”; l’equità con la corresponsione del dovuto ai cittadini, alle imprese e agli enti. Nella mozione si chiede inoltre all’Esecutivo di definire il programma “Casa Italia”, entro 3 mesi dal terremoto e comunque non oltre il 30 novembre, tenendo in debito conto le proposte delle comunità locali e degli stakeholder e pianificando da subito il fabbisogno pluriennale di risorse pubbliche e private per dare continuità al progetto.
“Lo scopo della mozione che sarà discussa presto in Aula – spiegano Vaccari e Filippi – è di sostenere il governo nella campagna di prevenzione antisismica costituita dal programma ‘Casa Italia’, che va definito presto e bene. Per questo suggeriamo di estendere il meccanismo ipotizzato dall’Enea per l’efficientamento energetico dei condomini anche alla messa in sicurezza antisismica e di prevedere un ruolo di finanziamento autonomo per i Comuni per gli edifici di loro pertinenza. Proponiamo inoltre di dare continuità per tre anni all’ecobonus per gli edifici, estendendolo anche agli adeguamenti e ai consolidamenti antisismici. Chiediamo inoltre il pieno sostegno alla normativa di riordino in materia di sistema nazionale della Protezione civile, che è all’esame proprio del Senato”.


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