“La manovra doveva essere il provvedimento con cui il Governo faceva ripartire l’Italia e invece sarà il provvedimento che ipoteca in maniera tombale il futuro del paese anche perché ammazza il mezzogiorno”, lo afferma in una nota Valeria Valente, vicepresidente del gruppo PD al Senato. “I tagli che saranno a carico del Sud sono senza precedenti: tagli agli investimenti in infrastrutture in una zona del Paese che avrebbe bisogno di politiche di crescita e sviluppo per essere finalmente una grande risorsa per l’Italia, abolizione del credito di imposta per tutte quelle imprese che scelgono di investire in innovazione e ricerca per aumentare la propria competitività, tagli al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per finanziare le aree sottoutilizzate del paese e per accrescerne la produttività. Sono tutti elementi che raccontano il livello di irresponsabilità oltre che di totale miopia e cinismo di questo governo. Il Movimento 5 stelle, che al Sud ha raccolto gran parte del proprio consenso, tradisce di fatto i propri elettori dimostrando di aver visto in loro solo un bacino elettorale da sfruttare e poi abbandonare. E Il Mezzogiorno non può sopportare di morire per la propaganda di irresponsabili”.
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