“La Commissione Bicamerale femminicidio ha approvato all’unanimità la relazione della presidente Semenzato che contiene una ricognizione degli assetti normativi in materia, propedeutica al riordino delle norme in un testo unico sul femminicidio e la violenza contro le donne. Bene l’utile lavoro di mediazione svolto dalla presidente e da tutte e tutti i componenti della commissione che ha permesso di arrivare a una condivisione del testo. Un testo prezioso anche perché vengono in luce più chiaramente, insieme all’imponente lavoro normativo svolto in questi anni, anche una serie di auspicabili modifiche e alcune lacune ancora esistenti. Il patrimonio legislativo italiano in materia è infatti un corpus quasi completo di norme per la prevenzione, la protezione e il sostegno delle vittime e il perseguimento dei colpevoli, secondo il dettato della Convenzione di Istanbul. Ma come abbiamo ripetuto tante volte in questi anni, ancora perfettibile e migliorabile. Tra gli interventi auspicabili mancano all’appello per esempio la legge sul consenso in materia di violenza sessuale e quella sulle molestie con l’aggravante dei luoghi di studio e di lavoro. Ogni giorno nuovi casi ci ricordano quanto sarebbe necessario approvare questi due ddl che come Pd abbiamo presentato, uno all’attenzione della Commissione Giustizia e l’altro di Giustizia e Lavoro. L’auspicio è che come oggi, alla riapertura dei lavori, si possa continuare a lavorare insieme anche su questi testi presentati per approvare due leggi necessarie alle donne”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, componente della Bicamerale femminicidio.

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