“Il tema delle donne lo abbiamo posto
già da tempo. Le perplessità che abbiamo derivano dal combinato
disposto del cosiddetto panino, cioè: candidata civica
capolista, uomo al secondo posto e segretaria al terzo. Questo
rischia di penalizzare le altre esponenti Pd. Io sono convinta
che avere una segretaria donna sia un valore aggiunto, ma non
vorrei che questo tipo di schema rischiasse di diventare un
boomerang per le donne”. Lo dice la senatrice Pd Valeria
Valente, in merito alle liste per le europee del Pd. “Questa è
la mia opinione personale. Abbiamo chiesto che a breve si
riunisca il coordinamento nazionale delle donne dem, vediamo che
sintesi riusciremo a esprimere. Le candidate esterne al Pd sono
un valore, ma il gruppo parlamentare europeo ha tante
protagoniste brave. Io penso che il pensiero femminista racconti
che si può essere leader non mettendosi necessariamente in
campo, ma al fianco. Penso che Schlein possa mettere in campo il
suo valore aggiunto non per forza candidandosi, ma mettendosi al
fianco delle altre. E poi, come ha detto Prodi, c’è un tema di
responsabilità: chi si candida a un ruolo poi deve svolgerlo e
credo che sia utile che Elly Schlein continui a fare a tempo
pieno la segretaria del Pd. Questa riflessione la porterò al
coordinamento delle donne e poi in direzione”.


Ne Parlano