“Il mondo dello sport ha una specificità: un sistema giudiziario interno. Questo lo espone al rischio che ci sia un minore controllo sugli abusi. Chiediamo quindi al Governo l’istituzione di un tavolo al quale possano partecipare anche soggetti terzi e indipendenti. Il fenomeno della violenza su donne e ragazze è l’espressione di una sperequazione di potere e, come tale, facilmente riscontrabile anche nel mondo dello sport: pensiamo al rapporto fra allenatori e allenatrici e le giovani che allenano. Sicuramente l’approvazione del ddl sulle molestie sui luoghi di studio e lavoro sarebbe un passo avanti nel contrasto al fenomeno. Occorre poi investire di più e meglio nella formazione di chi è chiamato ad allenare ragazze e ragazzi”. Così la senatrice del Pd Valeria Valente intervenendo in Aula in merito al caso della “farfalle di Desio”, su cui ha presentato un’interrogazione al ministro dello Sport Abodi. Nel testo è chiesto al governo “di accertare la portata del fenomeno all’interno della Federazione ginnastica d’Italia; di istituire, come chiesto da diverse associazioni fra cui Assist, un tavolo permanente di soggetti terzi (rappresentanze indipendenti delle atlete, associazioni per il contrasto alla violenza sulle donne e ai disturbi alimentari), anche per individuare specifici obblighi formativi degli allenatori; l’istituzione di un numero verde e la promozione di campagne di sensibilizzazione”.
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