“Dopo l’autonomia differenziata del ministro Calderoli, la proposta del ministro Valditara. Mi sembra evidente che dietro alcune iniziative di questo Governo ci sia una filosofia politica ben chiara e contraria alla Costituzione: aumentare la sperequazione fra Nord e Sud, penalizzare il Mezzogiorno e dividere il Paese sul piano dei diritti sociali e civili. Le retribuzioni degli insegnanti devono essere aumentate a livello nazionale e portate in linea con la media europea, dunque non solo al Nord, paventando per altro il ritorno alle gabbie salariali. Ricordiamo al ministro che la scuola è una leva fondamentale di contrasto alle disuguaglianze, dunque la sua proposta è assolutamente paradossale. Infine, in alcune realtà del Paese la scuola è anche presidio prezioso di legalità e gli insegnanti che vi lavorano portano sulle loro spalle un peso ancora più gravoso”. Così in una nota la senatrice del Pd Valeria Valente.
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