“Non si può parlare di natalità, di inverno demografico e di futuro della nazione, per dirla con le parole care alla destra, senza parlare di donne e di maternità. La Premier su questo tema sbaglia: si può invertire il destino demografico dell’Italia solo investendo sui talenti, sulle capacità e sulla libertà delle donne e quindi sull’occupazione femminile, sui servizi e sul welfare, sulla condivisione dei carichi familiari e anche sull’immigrazione regolare e sulla cittadinanza a chi nasce in Italia. Tutto il contrario di quanto sta facendo Giorgia Meloni al governo. In Europa i figli si fanno nei paesi in cui le donne più lavorano e più sono sostenute dal welfare e dalla parità in famiglia e nella società”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente.
“Questa destra – prosegue Valente – parla di figli come nel Ventennio, considera la denatalità frutto di una ‘narrazione’ sbagliata. Invece che risolvere i problemi delle donne, le spinge a casa. Ha tagliato i fondi del Pnrr sui nidi, sta tagliando welfare e sanità, ha lasciato che la clausola del 30% di posti di lavoro del Pnrr alle donne, da noi introdotta, restasse lettera morta. Il bonus asili nido e gli sgravi sui contributi per le lavoratrici con figli si sono rivelati solo propaganda”.