“L’inaugurazione dell’anno giudiziario a Napoli è stata un’occasione per riflettere sullo stato della giustizia campana.
Credo sia compito della politica lavorare per costruire risposte concrete e solide in grado di migliorare concretamente il sistema della giustizia, aumentandone efficienza ed efficacia. Nonostante la buona volontà, l’alta professionalità e l’abnegazione di tanti magistrati e tanti operatori della giustizia, ci sono ancora troppe falle, a partire da tempi troppo lunghi, che diventano diritti negati. E’ un lavoro da fare senza cedere alla tentazione di inseguire la piazza, a scapito di diritti garanzie e libertà, ma pensato per garantire interventi utili che, innanzitutto, forniscano risorse, uomini e strumenti per l’amministrazione della giustizia. Se questa è un’esigenza reale nel Paese, lo è ancor di più al Sud, dove è maggiore il pericolo che i cittadini rischino di sentirsi privi di diritti e, rassegnati, si rivolgano a poteri diversi dallo Stato per vederseli riconosciuti. Bene dunque su questo le parole nette e chiare del Procuratore Generale Riello per riaffermare autorevolezza forza e presenza dello Stato. A lui, al Presidente De Carolis e a tutti i magistrati, gli avvocati e gli operatori, il mio augurio di buon lavoro” Così la vice Presidente del Pd Valeria Valente su inaugurazione Anno Giudiziario a Napoli.


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