“Al ministro Piantedosi e al resto del governo diciamo che è necessario accelerare. La Commissione Giustizia del Senato deve iniziare l’esame prima possibile dei ddl che in materia di violenza contro le donne contengono le misure di cui lui parla: rafforzamento delle misure cautelari, del braccialetto elettronico e del reddito di libertà, ammonimento del questore, più formazione per gli operatori della giustizia per riconoscere la violenza, valutare il rischio, proteggere le donne. Siamo in attesa del testo del governo annunciato da un po’, si faccia presto”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, già presidente della Commissione del Senato sul femminicidio, prima firmataria di un testo del Pd.

“I femminicidi non sono un’emergenza – prosegue Valente – ma l’estrema conseguenza di un fenomeno strutturale di natura culturale, il portato di una società maschilista che tollera una sperequazione di potere tra donne e uomini. Serve un’unità di intenti fra le forze politiche, si tratti la violenza contro le donne come le mafie, va estirpata. Per questo niente alibi: la Commissione di inchiesta bicamerale sul femminicidio e la violenza di genere, deliberata a febbraio, va costituita immediatamente. Andava già fatto”.


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