Servono iniziative per sostenere attività e progetti a livello regionale
‘La nostra identità culturale, costituzionale e politica, che anche l’Unione europea si impegna a rispettare nei Trattati, è costituita, in buona parte, dalle tradizioni regionali e locali, vero e proprio patrimonio di civiltà. Ecco perché ho presentato un disegno di legge per tutelare e valorizzare i dialetti, nella loro espressione orale e nel loro utilizzo letterario, sostenendo le attività ed i progetti concepiti a livello regionale, anche in collaborazione con gli enti locali grazie all’istituzione di un apposito fondo’.
Lo dichiara la senatrice del Pd Daniela Valentini, prima firmataria del disegno di legge e promotrice di quattro incontri che si terranno al Senato per riflettere sul nostro patrimonio letterario dialettale, dalla narrativa al teatro, dalla poesia al canto. Il primo incontro sul dialetto romanesco si terrà giovedì 26 novembre alle ore 17 presso la Sala Capitolare del Chiostro di Santa Maria a piazza della Minerva 38.
‘Occorre in particolare – spiega Valentini – sostenere le iniziative di studio e ricerca sul nostro patrimonio letterario dialettale. Per questo abbiamo pensato a un Fondo che avrà a disposizione 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017, 2018. Le risorse stanziate saranno destinate alle iniziative culturali e scolastiche (nonché editoriali, discografiche, audiovisive, multimediali, espositive), corsi di formazione e di aggiornamento, seminari, convegni, spettacoli, trasmissioni radiofoniche e televisive e produzioni artistiche. Penso – conclude la senatrice del Pd – che valorizzare le specificità territoriali e regionali possa essere importante per rilanciare la bellezza e la storia del nostro Paese coinvolgendo comuni, province, università, associazioni e centri di ricerca’.

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