“Oggi in Italia vi sono migliaia di appassionati che praticano la pesca sportiva e ricreativa: non lo fanno a scopo di vendita e né intaccano in maniera sensibile le risorse ittiche. Per questo ho presentato un disegno di legge per garantire una libera attività sportiva che, oltre ad interessare un significativo numero di cittadini, genera reddito diretto e indiretto con benefici per lo Stato oltre ad avere un innovativo nesso tra il turismo e l’attività di pesca. Il ddl, infatti, istituisce anche la figura della guida turistica per la pesca in mare, autorizzata ad accompagnare turisti in mare che esercitino la pesca sportiva”. Lo afferma la senatrice del Pd Daniela Valentini.
“E’ la prima proposta di legge su questo tema che sia mai stata presentata, un’idea nata dopo diversi incontri con la Fipo (Federazione italiana produttori e operatori articoli pesca sportiva). Nel corso degli anni – spiega Valentini – la politica si è sempre occupata del mare come bene prezioso e primario, dando grande sostegno al settore della pesca professionale grazie ad agevolazioni e sgravi per chi la pratica. Ma sulla pesca sportiva c’è un grande vuoto legislativo, culturale e sociale. Ci auguriamo dunque – conclude la senatrice del Pd – che il ddl possa essere incardinato al più presto così da dare una risposta chiara e precisa alle tante persone che praticano questo sport e che secondo gli ultimi dati del ministero delle Politiche Agricole sono circa un milione”.


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