La commissione Difesa del Senato questa mattina ha dato parere favorevole alla relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia nell’Unione europea per l’anno 2014. ‘Si tratta di una misura equa e che può avere un effetto decisivo per le capacità militari dell’Unione e accelerare il processo di integrazione della difesa comune’. Lo dichiara Vito Vattuone, capogruppo Pd in commissione Difesa al Senato. ‘Le operazioni dell’Unione Europea di gestione delle crisi internazionali – continua – sono infatti l’espressione più concreta e tangibile della politica di sicurezza e difesa comune. Eppure fino ad oggi, non tutti gli stati membri dell’Unione partecipano in egual misura ai relativi oneri e responsabilità. In un quadro geopolitico che continua ad essere caratterizzato da una elevata instabilità e dall’insorgere di nuove e gravi crisi, in particolare nell’area del Mediterraneo – conclude Vattuone – ritengo opportuno rafforzare il ruolo e le capacità dell’Unione europea anche attraverso la previsione di un meccanismo di ripartizione degli oneri indiretti (contributi economici) delle missioni Ue fra gli Stati membri. E l’Italia, nel semestre di presidenza Ue, può imprimere una svolta in tal senso’.

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