‘La presa di posizione dei 13 senatori è un errore molto grave che mette a repentaglio il percorso di riforma delle istituzioni e della politica che è atteso in maniera fortissima dalla stragrande maggioranza degli italiani. La volontà del Partito Democratico di guidare questo percorso e di condurlo in porto col più ampio consenso possibile delle forze parlamentari è stato un valore aggiunto, che ci ha permesso di raccogliere il 25 maggio la fiducia di oltre 11 milioni di elettori che chiedono il cambiamento. Sui fondamenti della riforma del bicameralismo il gruppo del Partito Democratico del Senato ha discusso in assemblee lunghe, approfondite e libere, arrivando a decisioni ampiamente condivise. Massimo rispetto per le posizioni di ognuno, che potranno essere rappresentate in Aula, ma è sinceramente ingiustificabile che il dissenso di uno possa bloccare la volontà della maggioranza della Commissione e del gruppo del Partito Democratico, impedendo di fatto di andare avanti con le riforme. Per la responsabilità che abbiamo nei confronti del Paese, che non capirebbe un Pd in preda a personalismi e beghe intestine che già in passato hanno fatto la rovina del centrosinistra, spero davvero che queste ‘autosospensioni’ possano presto rientrare’. Lo dice il senatore del Pd Francesco Verducci.

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