“Questo decreto, che per propaganda viene chiamato ‘sicurezza’, in realtà sarà la causa di enormi problemi di ordine pubblico. In sfregio alla nostra Costituzione, viene di fatto abrogato il permesso di soggiorno per motivi umanitari, e colpito a morte il diritto d’asilo che è un cardine della nostra civiltà giuridica, che racchiude secoli di progresso, parole come libertà, eguaglianza, fraternità”. Lo dice il senatore del Pd Francesco Verducci, che oggi è intervenuto nell’Aula del Senato.
“La cancellazione del permesso di soggiorno umanitario – prosegue Verducci – impedirà infatti attività lavorativa, formazione, accesso al servizio sanitario nazionale; impedirà cioè i processi di integrazione che sono necessari e fanno la differenza tra inclusione ed esclusione, tra legalità e illegalità. Per questa ragione molti sindaci, di ogni colore politico, chiedono a gran forza di fermare il decreto Salvini, perché sanno che genererà degrado e abbandono. Le stime parlano di 120.000 migranti irregolari in più nelle nostre città, che saranno ai margini ad amplificare conflitti e paure. Il decreto rischia di creare manovalanza per la criminalità, per gli spacciatori che infestano le nostre città. Altro che sicurezza. Ma forse è proprio questo l’obiettivo: non risolvere i problemi, ma alimentarli per poter poi lucrare sul fuoco della paura, dell’odio e del rancore”. isolvere i problemi, ma alimentarli per poter poi lucrare sul fuoco della paura, dell’odio e del rancore”.