‘È una destra senza vergogna. La ‘cacciata’ di Marino Sinibaldi dal Centro per il Libro e la Lettura ad opera del Ministro Sangiuliano è un’epurazione in piena regola. Marino Sinibaldi è una delle personalità più importanti del mondo del libro e dell’editoria. Una personalità cresciuta in decenni di lavoro sempre a promozione della cultura, dei libri, della lettura. Una personalità con le sue idee, ma indipendente e sempre rispettosa delle forme e del pluralismo. Al suo posto il Ministro Sangiuliano impone il giornalista Adriano Monti Buzzetti Colella, di cui sono note le posizioni apertamente monarchiche, di nostalgico della monarchia nei cui libri si parla del referendum del 2 giugno come di ‘referendum-truffa’ e in cui si inneggia alla monarchia. Ecco la destra nomina un monarchico alla guida di una delle più importanti istituzioni culturali repubblicane. Pazzesco e gravissimo. Buon 2 giugno a tutti.’ Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, della Commissione Cultura.


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