“Anche la relazione del Presidente ANAC Busia conferma la profonda preoccupazione che autorità di garanzia e di contrasto alla criminalità nutrono per l’abbassamento delle misure di prevenzione e contrasto alla corruzione che caratterizza l’operato del Governo Meloni. Svuotamento misure del Codice Appalti, decreto sul Ponte sullo Stretto, deroghe e misure che allentano controlli pubblici concomitanti come sul PNRR, annunci di norme legislative che minano alla radice l’impegno contro la corruzione e la criminalità organizzata: sono alcuni dei capitoli di una azione di governo che non solo non velocizzerà procedure e tempi, ma rischia di aprire autostrade al malaffare e ai reati contro la pubblica amministrazione. Nei giorni scorsi si sono levate le voci fortemente preoccupate della Procura Nazionale Antimafia, dell’ ANM, di tante associazioni e forze sociali. Oggi è stata la volta del Presidente ANAC. Il Governo ignora e vuole procedere, il Ministro sedicente ‘garantista’ Nordio fischietta davanti a questi provvedimenti obiettivamente pericolosi. È importante reagire, opporsi, in Parlamento e nel Paese”. Così il senatore Walter Verini, membro della Commissione Giustizia e Capogruppo Pd in commissione Antimafia.
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