“Le politiche del Governo Meloni (insieme – al di là della propaganda – ad una scarsa credibilità europea di questo Esecutivo) hanno tolto a Roma la possibilità di essere scelta come sede dell’Autorità europea antiriciclaggio. Questo è il Governo che ha innalzato le soglie dell’uso del contante non tracciabile e le soglie degli affidamenti diretti negli appalti. Ha indebolito i controlli di Corte dei Conti e altri organismi. Ha ampliato subappalti senza sicurezza e trasparenza. Che colpisce e indebolisce norme e strumenti di indagine e contrasto a corruzione e penetrazione di criminalità organizzata e mafie nell’economia. E che, con il pretesto di un “garantismo” non reale, ma finto e ipocrita, colpisce il ruolo di trasparenza e contropotere di giornalismo d’inchiesta e informazione. La pessima reputazione di questo Governo, anche su questi temi, fa davvero male all’Italia”. Così il senatore Walter Verini, capogruppo Pd in Commissione Antimafia.
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