“La nostra proposta di innovazione del
testo unico 309/90 sulla rete delle dipendenze e’ frutto di un
lavoro che gia’ ha ascoltato e si e’ confrontato con le societa’
e le organizzazioni nazionali, tanto da raccoglierne molti
spunti innovativi, ampiamente condivisi e maturi per essere
approvati dal Parlamento. E’ necessario innovare e migliorare i
servizi collegati alle dipendenze per migliorare la risposta
dello Stato”. Lo ha detto la senatrice Pd Ylenia Zambito
presentando il ddl a sua prima firma ‘Modifiche al testo unico
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre
1990, n. 309, e altre disposizioni in materia di
riorganizzazione e rilancio della governance e dei servizi
integrati pubblici e privati accreditati per le dipendenze’.
L’iniziativa si e’ tenuta stamani alla Sala Nassirya del Senato
alla presenza della coordinatrice della segreteria nazionale del
Partito Democratico, Marta Bonafoni, della responsabile Sanita’
del Partito Democratico Marina Sereni e del senatore Giuseppe
Lumia. “Con molta lealta’ – ha continuato Zambito – il nostro
punto di vista parte dalla considerazione che i Sert non possono
essere mortificati e sviliti nella loro funzione di prevenzione
e cura. Cosi’ pure, bisogna apprezzare il cammino di
integrazione che e’ stato portato avanti insieme alle comunita’
e ai servizi di prossimita’. Non pensiamo ad una centralita’
antica e burocratica ma siamo per l’alta integrazione, che
consente di co-programmare e co-intervenire per dare la migliore
risposta che sia adatta ad affrontare le sfide delle dipendenze
per come si sono drammaticamente evolute e radicate”.


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