“Non si dica che non lo avevamo detto. Durante la discussione in Aula sulla legge per la carne coltivata avevo fatto presente al Governo e ai senatori di maggioranza che la proposta arrivava tardi e infatti oggi la Commissione Europea ha notificato di aver archiviato la procedura di notifica sulla legge. Una figuraccia di dimensione europea”. Lo afferma la senatrice del Partito Democratico Ylenia Zambito.
“In termini più chiari, la notizia è che la legge approvata solo poche settimane fa potrà essere disapplicata dai giudici per l’ampio ritardo accumulato ed è quindi vanificato l’effetto. E’ evidente – aggiunge Zambito – che il problema della legge voluta dal Ministro Lollobrigida non aveva solo difetti formali. Oggi infatti abbiamo conferma di un provvedimento che abbiamo ritenuto insensato sin dalla sua presentazione. La carne coltivata, così come tutti i novel food, è soggetta ad una valutazione che viene fatta da Efsa, l’Agenzia per la sicurezza alimentare, che autorizza la commercializzazione solo se accerta che il profilo nutrizionale e quello di rischio sono analoghi ai prodotti già autorizzati. Una decisione che supererebbe i divieti voluti dalla destra. Avevamo chiesto invece un dibattito più ampio, con tutte le categorie, sulla carne coltivata e sull’impatto sulla vita delle persone. La maggioranza – conclude Zambito – ha scelto invece di blindarsi su una posizione populista che non a caso oggi ha ricevuto una sonora bocciatura”.


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