“Faccio mie le parole di grandissima preoccupazione diffuse oggi dalle organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria con le quali si annunciano una manifestazione pubblica a giugno e la previsione di scioperi. Nel decreto bollette approvato infatti dal Cdm le misure per la sanità pubblica lasciano senza soluzione i problemi che stanno travagliando il Servizio sanitario nazionale e colpiscono ogni giorno i suoi professionisti. L’unico elemento positivo è l’anticipo di finanziamento, già previsto dalla legge di bilancio, da destinare ai pronto soccorso, che si trovano da tempo ormai in una condizione insostenibile. Tutto il resto delle cose da fare con urgenza non c’è. Mancano le risposte da dare ai professionisti, agli operatori e alle Regioni che ogni giorno denunciano l’impossibilità di chiudere i bilanci”. Lo dichiara la senatrice Pd Sandra Zampa, capogruppo Pd in commissione Sanità.
“La sostanza – aggiunge – è che il quadro economico che più volte abbiamo denunciato di tagli e riduzione degli investimenti destinati alla sanità pubblica resta insostenibile e se dovesse proseguire senza interventi veri e incisivi i cittadini subiranno il costo di ulteriori tagli”.
“Da tempo – conclude Zampa – il Pd chiede al ministro e al governo di avviare una riflessione e di assumere un’iniziativa finalizzata a mettere in sicurezza quello che il presidente Mattarella ci ha ricordato essere “il principale presidio dell’unità nazionale”, cioè il SSNN. Sosteniamo, quindi, con forza la denuncia delle organizzazioni sindacali e faremo la nostra parte, anche manifestando pubblicamente, la convinzione che questa è una battaglia fondamentale per i cittadini e per il futuro del Paese”.