“Perche’ il ministero della Salute
ha pubblicato un Avviso pubblico che non rispetta i
requisiti per individuare il nuovo direttore generale
dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle
popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della
poverta’ (Inmp)? Il ministro Schillaci e’ informato di
quanto deciso nel suo stesso dicastero dai suoi uffici?”. Lo
dichiara la senatrice Sandra Zampa, responsabile Sanita’ del
Pd. “Lascia davvero di stucco – aggiunge – la lettura del
bando che deroga a piu’ requisiti richiesti per assumere il
ruolo di direttore generale di un ente pubblico che
appartiene al Ssn e indica requisiti totalmente inadeguati
rispetto al livello della posizione da ricoprire. L’avviso,
il cui testo e’ consultabile sul sito del ministero della
salute, non rispetta il requisito dell’iscrizione all’elenco
nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore
generale delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende
ospedaliere e degli altri enti del Ssn, e non richiede
alcuna competenza specifica per la gestione delle
amministrazioni complesse a parte la conoscenza della lingua
inglese di livello pari o superiore a B2. Tutto questo con
l’aggravante di un tempo di pubblicizzazione brevissimo, di
otto giorni in tutto compresi sabato e domenica. Perche’?
L’Inmp ha svolto e svolge un lavoro delicato e importante
proponendo modelli di presa in carico di persone in stato di
grave poverta’ sanitaria e, durante la pandemia da Covid, ha
svolto un ruolo decisivo nella definizione e condivisione di
modelli di presa in carico di persone ad alta vulnerabilita’
sociale oltre a collaborazioni con l’Oms sulla salute dei
migranti e dei rifugiati – conclude Zampa -. Per sapere
quali motivazioni abbiano indotto il ministero ad operare in
questi termini, ho deciso di presentare una interrogazione
al ministro Schillaci il cui testo sara’ depositato nelle
prossime ore”.