“L’esito del monitoraggio dei Lea 2021 consegna alla politica e alle istituzioni importanti elementi di riflessione sullo stato della salute e del diritto alla salute in Italia. Sono sette le regioni che non sono state in grado di garantire un pieno rispetto delle cure essenziali ai propri cittadini. E se conforta registrare un complessivo miglioramento nella capacità di rispettare i Lea e ottimi risultati da parte di alcune regioni, – Emilia Romagna, Toscana e provincia autonoma di Trento in testa – non si può non denunciare il paradosso di un governo che invece che impegnarsi per garantire maggiore equità nell’accesso alla salute ai suoi cittadini, lavora per realizzare l’autonomia differenziata, cioè per aumentare le disuguaglianze e ingrossare le fila dei cittadini di serie B come se il diritto alla salute fosse determinato dai codici postali. L’autonomia differenziata, infatti, senza alcun sistema di garanzia dei diritti dei cittadini rischia non solo di cristallizzare, ma anzi di ampliare le disuguaglianze”. Lo dice la senatrice Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato e previdenza sociale.


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