“Le regioni italiane saranno costrette a tagliare la sanità riducendo le prestazioni o aumentando l’Irpef perché nella legge di bilancio ci sono meno risorse persino rispetto allo scorso anno. I medici scioperano perché non ce la fanno più, gli infermieri vanno all’estero, i cittadini attendono di essere curati o rinunciano alle cure. Solo un disegno finalizzato a privatizzare la sanità abbandonando al proprio destino il Servizio sanitario nazionale e tutti coloro che per ragioni di reddito non potranno curarsi mettendo mano al portafoglio. Non so di quali successi Meloni continui a parlare. So però quante bugie ha raccontato e racconta quando dice che nella sanità il suo governo mette 6 miliardi di euro. Che si tratti di menzogne lo certifica Gimbe, la prestigiosa Fondazione di ricerca sulla sanità, nella puntuale analisi della manovra di bilancio diffusa oggi. Gli incrementi annuali del Fondo sanitario nazionale, vi si legge “non sono sufficienti a coprire tutte le misure previste” dalla manovra stessa. Vuol dire semplicemente che le regioni non riceveranno ciò che serve per fare ciò che si dovrebbe. E tutto questo accade quando già in un gran numero di regioni i cittadini non possono ottenere ciò che serve a curarsi. Colpisce nel disastro il silenzio del ministro Schillaci scomparso dalla scena. Colpisce ancora più negativamente il protagonismo della presidente Meloni che evidentemente è certa di poter prendere in giro medici, infermieri, operatori sociosanitari e, soprattutto i cittadini italiani. Le bugie, prima o poi, si scoprono perché la realtà ha sempre il sopravvento. Se ne accorgerà anche la Presidente del Consiglio”. Lo dichiara la senatrice del Pd Sandra Zampa.
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