“Le parole di Vincenzo D’Anna sono inaccettabili sotto qualsiasi profilo e sono ingiustificabili per qualsiasi ragione politica, elettorale, di ‘concorrenza’ sul territorio”. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama. “Quelle parole – aggiunge – sono rese molto più gravi perché riferite a Saviano e a Capacchione, due persone cui le autorità di sicurezza dello Stato hanno ritenuto, per ragioni serie e confermate da indagini svolte, di dover assegnare la scorta per essere difese in un territorio che pone in pericolo di vita le persone perbene che si oppongono e ribellano a un equivoco, difficilissimo e pericolosissimo ambiente”.
Zanda conclude il suo intervento dando la notizia della telefonata del senatore Denis Verdini alla senatrice Rosaria Capacchione, in cui Verdini ha porto le sue scuse e quelle di D’Anna.