‘E’ un fatto politico di grande rilievo’. Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda commenta la notizia della grazia concessa da Putin a Khodorkovsky, il magnate considerato un pericoloso nemico politico dal presidente russo. ‘La grazia concessa oggi a Mikhail Khodorkovsky e l’amnistia che consentirà la scarcerazione delle Pussy Riot, degli attivisti di Green peace e di altri ‘dissidenti’ politici, vanno letti come grandi passi in avanti verso un cambiamento necessario per la Russia che vuole restare una potenza di primo piano sulla scena mondiale. Il presidente Putin con queste decisioni ha dimostrato che nessuna nazione può aspirare a un ruolo politico alto se non garantisce il rispetto pieno dei diritti umani fondamentali di tutti i suoi cittadini’, conclude Luigi Zanda che, nel gennaio 2012, aveva presentato un’interrogazione affinché il governo italiano si attivasse per la scarcerazione di Khodorkovsky.

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