‘Nel 2014, nonostante le difficoltà, il Governo ha garantito l’equilibrio dei conti e il rispetto degli impegni europei, mentre l’economia italiana è entrata in una fase di ripresa’. Lo ha dichiarato la senatrice del Pd Magda Zanoni intervenendo oggi durante il dibattito sul Def.
‘Il Governo – ha proseguito Zanoni – si muove per sostenere questa ripresa, avviando la riduzione del debito pubblico e favorendo gli investimenti per consentire un deciso recupero dell’occupazione nel prossimo triennio. Tutto ciò con un Def che disegna un netto cambiamento di marcia nella situazione economica e finanziaria del Paese con il prodotto interno lordo che nel 2015 diventa positivo, impostando un sostenuto sostegno alla crescita nel prossimo triennio. Tuttavia rimangono alcune criticità’.
‘L’indicatore di povertà – ha detto ancora la parlamentare Pd – mostra in Italia un valore superiore alla media europea, mentre la spesa sociale dei Comuni è in diminuzione dal 2011. Il suo ammontare dipende per ben il 70% da risorse proprie e solo il 10% dal fondo indistinto per le politiche sociali. Aumentare il livello di tale spesa deve essere un obiettivo prioritario perché è inaccettabile per il nostro Paese un divario sociale così elevato. Quello della finanza locale deve essere un tema prioritario. Il Def prevede la revisione del prelievo fiscale con l’obiettivo di andare verso una semplificazione. Si prevede il passaggio a una local tax, che unifichi Imu e Tasi e semplifichi il numero di imposte, tasse, e canoni comunali. Il Governo deve però accelerare il processo: nel Documento è previsto il varo della riforma della tassazione locale prima della fine 2015, ma bisogna fare presto dando un segnale nei confronti delle autonomie locali messe in ginocchio in questi anni da enormi tagli. Il 2015 sarà ancora un anno di transizione, ma dobbiamo lavorare affinché nel 2016 i Comuni possano affrontare con certezza di regole la stesura del bilancio di previsione. Se fosse creato un hashtag – ha concluso Zanoni – lo dovremmo chiamare ‘facciamo presto”.
‘Il Governo – ha proseguito Zanoni – si muove per sostenere questa ripresa, avviando la riduzione del debito pubblico e favorendo gli investimenti per consentire un deciso recupero dell’occupazione nel prossimo triennio. Tutto ciò con un Def che disegna un netto cambiamento di marcia nella situazione economica e finanziaria del Paese con il prodotto interno lordo che nel 2015 diventa positivo, impostando un sostenuto sostegno alla crescita nel prossimo triennio. Tuttavia rimangono alcune criticità’.
‘L’indicatore di povertà – ha detto ancora la parlamentare Pd – mostra in Italia un valore superiore alla media europea, mentre la spesa sociale dei Comuni è in diminuzione dal 2011. Il suo ammontare dipende per ben il 70% da risorse proprie e solo il 10% dal fondo indistinto per le politiche sociali. Aumentare il livello di tale spesa deve essere un obiettivo prioritario perché è inaccettabile per il nostro Paese un divario sociale così elevato. Quello della finanza locale deve essere un tema prioritario. Il Def prevede la revisione del prelievo fiscale con l’obiettivo di andare verso una semplificazione. Si prevede il passaggio a una local tax, che unifichi Imu e Tasi e semplifichi il numero di imposte, tasse, e canoni comunali. Il Governo deve però accelerare il processo: nel Documento è previsto il varo della riforma della tassazione locale prima della fine 2015, ma bisogna fare presto dando un segnale nei confronti delle autonomie locali messe in ginocchio in questi anni da enormi tagli. Il 2015 sarà ancora un anno di transizione, ma dobbiamo lavorare affinché nel 2016 i Comuni possano affrontare con certezza di regole la stesura del bilancio di previsione. Se fosse creato un hashtag – ha concluso Zanoni – lo dovremmo chiamare ‘facciamo presto”.