‘Nostro timore è che Consulta bocci capolista bloccati’.
‘La battaglia fatta nel corso di questi mesi, che ha visto in ultima istanza le nostre firme apposte sul ‘documento dei 29′, attesta l’importanza che assume una buona legge elettorale rispetto ad una meno garantista dell’interesse del singolo cittadino che abbia la volontà di esprimere la sua scelta verso il candidato da eleggere.
Il timore, che le simulazioni non hanno completamente cancellato, e’ che la Consulta possa ritenere nuovamente censurabile il modello dei capolista bloccati, ritenendo insufficiente il numero degli ‘eletti’ rispetto agli ‘indicati’ nel nuovo Parlamento.
Ciò premesso, intendiamo rivendicare la nostra forte volontà di procedere nelle riforme tutte e nessuna esclusa ritenendo che sarebbe devastante che il Parlamento non abbia la forza e la qualità per emanare una nuova legge elettorale, dovendosi così accontentare del prodotto ‘misto’ frutto della sentenza della Consulta che lo scorso anno ha rigettato il Porcellum. La sintesi fin qui trovata, non ci soddisfa pienamente, pur essendo anni luce migliore dello stesso Porcellum, ma il punto politico della riforma da promuovere vale più di ogni motivata riflessione nel merito e vincola la nostra scelta al voto favorevole verso l’Italicum’. Lo dicono le senatrici del Pd Donatella Albano, Josefa Idem e Laura Puppato.

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