“Il collegato agricoltura dedica grande attenzione a comparti, cosiddetti minori, come l’apicoltura, l’ippica, la birra artigianale, il pomodoro ed il riso. Quelli che solitamente vengono definiti microsettori in ambito agricolo sono in realtà fondamentali. Da una parte, infatti, essi garantiscono l’equilibrio dell’ecosistema e dell’ambiente, ed è il caso del comparto apistico, dall’altra rappresentano, più di tanti altri rami dell’agricoltura, l’importanza dell’interconnessione tra prodotto, territorio e paesaggio”. Lo afferma la senatrice del Pd Donatella Albano, membro della Commissione Agricoltura a palazzo Madama, che continua: “Sono proprio i percorsi di produzione più piccoli a certificare meglio la qualità dei prodotti e a valorizzare la nostra agricoltura. In particolare, per ciò che concerne il settore apistico, nel collegato si prevede un più stretto controllo e maggior rigore attraverso l’introduzione di sanzioni in caso di mancata denuncia delle variazioni di alveari all’anagrafe apistica nazionale. Esprimo, a tale proposito, soddisfazione per l’approvazione di un mio ordine del giorno: il Governo ha condiviso la preoccupazione espressa dalle organizzazioni apistiche affinché ci sia un uso puntuale, rigoroso e non generalizzato della sanzione, che venga riferita in modo preciso alla prima detenzione di alveari e al censimento annuale della consistenza di alveari in allevamento”.


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