“Nuovi tagli ai progetti del PNRR, esclusione di quelli per la gestione del rischio alluvione, per la riduzione del rischio idrogeologico e per la mobilità sostenibile. Gli investimenti sul Repower vengono concentrati su pochi progetti gestiti dalle grandi aziende di stato. A danno dei progetti dei comuni, penalizzati per circa 13 miliardi. Un vero e proprio scippo alle comunità locali. Oltre 15 miliardi di risorse in tutto che non saranno spese per l’incapacità del governo. Tagli alle infrastrutture ferroviarie, tra cui la connessione Roma – Pescara e la Palermo – Catania
Tutte le nostre preoccupazioni vengono confermate: il governo non sa gestire il PNRR, il più grande progetto di crescita e sviluppo che doveva servire a ridurre i divari territoriali del nostro Paese. Siamo di fronte ad un governo che parla del Ponte sullo Stretto ma taglia le risorse necessarie ad unire il Paese. Il rischio concreto è che non venga rispettata la clausola del 40% delle risorse al sud. E, come avviene da mesi, queste decisioni vengono prese senza che il Parlamento ne possa discutere. Quello che accade oggi è l’ennesima conferma dell’incapacità del governo a pianificare la ripresa del nostro Paese. È sempre più necessario un confronto in Parlamento perché l’esperienza della cabina di regia voluta dal ministro Fitto si è dimostrata fallimentare”. Così il senatore Alessandro Alfieri, responsabile Riforme e PNRR per il Pd.