“La nostra mozione ha sostenuto il lavoro rigoroso delle commissioni congressuali a tutti i livelli, compreso quella di Caserta. Per lo stesso principio e a maggior ragione, davanti a una sospensiva circostanziata del tribunale ci si ferma, a tutela della legittimità degli atti e del buon nome del Pd, che viene prima di ogni interesse di parte”. Così il senatore Pd Alessandro Alfieri, coordinatore della mozione Bonaccini nei territori. “Se la prima fase del voto degli iscritti a Caserta non è stata dunque possibile – il che rappresenta per quella comunità una grave ferita che dovrà trovare giusta riparazione – ciò non toglie che le democratiche e i democratici di quella Commissione provinciale per il congresso abbiano agito per il bene del PD – sottolinea Alfieri – senza distinzione di orientamento rispetto alle diverse candidature in campo e alle rispettive posizioni politiche, a partire da chi ne ha guidato i lavori. E di ciò vanno ringraziati”. “È grazie al lavoro volontario dei nostri generosi militanti – prosegue il senatore – che in tutta Italia il Pd può svolgere un congresso democratico e partecipato, come in nessun altro partito sarebbe possibile fare. Lavoro che culminerà nelle primarie di domenica prossima, che saranno una grande festa della democrazia. Grazie quindi alle nostre volontarie e ai nostri volontari, che sono l’anima del Pd”. “Tutti noi che abbiamo ruoli di direzione politica nel Partito abbiamo la responsabilità di essere all’altezza della loro passione e della loro fiducia”, conclude Alfieri.


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