Approvato oggi dalla Commissione Politiche dell’UE Senato parere su proposta di regolamento UE sulla tracciabilità minerali provenienti da zone di conflitto
‘Il risultato ottenuto oggi, lavorando in sinergia con i membri della Commissione Politiche della UE del Senato, è particolarmente significativo. Il parere approvato riconosce la necessità di rendere obbligatoria la certificazione della catena di approvvigionamento dei minerali provenienti da zone di conflitto, di includere anche altre tipologie di risorse naturali e di estendere il campo di applicazione, coinvolgendo le imprese che commercializzano prodotti finiti. Il meccanismo identificato nella proposta di regolamento della Commissione europea è volontario e limitato alle imprese importatrici: troppo debole per poter rompere i legami tra sfruttamento illegale delle risorse naturali, conflitti e gravi violazioni dei diritti umani’. Lo rende noto la senatrice del Pd Silvana Amati che, insieme alle colleghe Fissore e Valentini, ha accolto i contributi della campagna Minerali Clandestini e sollecitato l’esame dell’atto. ‘Un primo importante successo per un coordinato lavoro di squadra. L’atto deve ora essere esaminato dalla Commissione Industria e Commercio – conclude – e ribadisco il nostro impegno per sollecitare un ciclo di audizioni che permetta di avvalersi del prezioso contributo delle organizzazioni della società civile che da anni lavorano su questo tema’.

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