
Sul decreto lavoro clamorosa figuraccia del governo e della maggioranza. In commissione Bilancio, infatti, con le opposizioni unite, sono stati bocciati gli emendamenti presentati dal relatore. Un fatto che ha costretto il centrodestra a riscrivere parte del provvedimento che era e resta del tutto insoddisfacente per affrontare i gravi problemi dei cittadini italiani. Non c’è, infatti, il promesso taglio del cuneo fiscale, che avrebbe portato più soldi in busta paga, mentre aumenta la povertà e la precarietà.