“È francamente patetico il tentativo
del ministro Nordio e di Fratelli d’Italia di rassicurare sul
fatto che non si vuole eliminare il reato di tortura. Sarà il
caso di informare il capogruppo di Fratelli d’Italia alla
Camera, ma anche il ministro, che la trasformazione del reato in
semplice aggravante, come prevede la proposta di legge
presentata dal partito della presidente del Consiglio, comporta
né più né meno che l’abrogazione della fattispecie di reato di
tortura, introdotta in Italia nel 2017, da buoni ultimi in
Europa. Non si tratta di mere modifiche o correzioni, ma proprio
della totale cancellazione del reato. Allora a chi dobbiamo
credere? Chi pensano di rassicurare con queste ambiguità? Non è
possibile trattare con questa superficialità e inadeguatezza una
materia così delicata per il rispetto dei diritti umani in
questo paese”.
Così il capogruppo del Pd nella commissione Giustizia,
Alfredo Bazoli.


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