“È gravissimo che alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia abbiano presentato una proposta di legge per abrogare il reato di tortura. Non ci siamo dimenticati di quando l’attuale presidente del Consiglio dichiarò che con quel reato si “impedisce agli agenti di fare il proprio lavoro”. Il reato di tortura c’è in tutti gli ordinamenti democratici, è richiesto dalle convenzioni internazionali a tutela dei diritti umani, siamo uno degli ultimi paesi occidentali che l’hanno introdotto. L”idea di abrogarlo rivela un’idea preoccupante e pericolosa dell’uso del potere e della forza da parte della destra. La difesa dello stato di diritto, e la difesa delle nostre forze dell’ordine, non può tollerare che lo si metta in discussione”. Lo dichiara il sen. Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia.
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