“La maggioranza latita. E manca il numero legale. C’è stato un confronto e la maggioranza ha detto no alla nostra richiesta di posticipare i lavori del Dl proroghe a domani. Poi invece la maggioranza non c’è e nel frattempo scopriamo che la relatrice ha presentato altri 4 emendamenti. Secondari? No, parliamo di assunzioni alla CONSOB, del rinvio della fatturazione elettronica dei medici. Cose importanti. Ora vogliamo tempo per subemendare questi emendamenti. Non è possibile lavorare così in Senato. È vergognoso. Maggioranza e governo stanno umiliando continuamente il Parlamento, con provvedimenti economici che escono e rientrano in commissione, con nuovi emendamenti che arrivano mentre stiamo contemporaneamente affrontando la manovra e con una arroganza inaccettabile, tanto che ora è la stessa maggioranza a chiedere tempo. Non è possibile lavorare in questo modo. Prima ci dicono di no perché sono ‘pronti’ e ora, siccome arrivano nuovi emendamenti, chiedono di andare a domani. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.


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