“Nelle scorse settimane, con una interrogazione, avevamo chiesto al governo di chiarire la situazione dello stabilimento Ilva di Taranto. E chiedevamo conto di un memorandum sottoscritto dal ministro Fitto e ArcelorMittal che rendeva carta straccia tutti i progetti di rilancio e conversione della produzione siderurgica di quello stabilimento. Di questo memorandum, nel corso dei loro incontri con il governo, hanno chiesto conto anche i sindacati a cui era stato garantito che il memorandum non esisteva. Oggi scopriamo che il memorandum esiste e che il ministro Fitto si è mosso, nonostante gli imbarazzati comunicati di palazzo Chigi, in totale autonomia. A questo punto vorremo sapere cosa ne pensano i ministri competenti per materia e sempre più silenti, Giorgetti all’Economia e Urso alle Imprese. Oggi abbiamo la conferma che il governo non solo ha mentito su Ilva ma che a tavolino ha deciso di uccidere qualsiasi speranza di sviluppo e ripresa dell’impianto di Taranto, svendendo un asset fondamentale dello Stato e spegnendo qualsiasi possibilità di decarbonizzazione, unica strada per la riconversione.
Si tratta di un comportamento irresponsabile da parte del governo che ne dovrà dare conto al Parlamento, alle famiglie e ai cittadini di Taranto”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.


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