“Prima approvano lo SpaccaItalia di Calderoli che allungherà
ancora di più le pessime file della vergogna nella sanità di
Bardi e poi i Ministri del Governo Meloni fanno la sfilata.
Tajani l’avete mai visto in 5 anni quando la Basilicata aveva
bisogno di essere sostenuta durante la pandemia e durante le
crisi economiche? Mai. Ora viene con Salvini e Meloni a fare
la passerella ma intanto tradiscono le aree interne. Con
l’autonomia leghista uccidono la scuola. Sull’agricoltura
il fallimento di Bardi è totale. Basta parlare con gli
agricoltori lucani. E infine il loro tradimento sul PNRR.
Hanno tagliato ai lucani per spostare le risorse sui grandi
progetti delle aziende pubbliche concentrati nelle aree più
ricche del Paese. Per queste ragioni la Basilicata è diventata
il simbolo del tradimento della destra. Tagli gravi fatti dal
governo Meloni sul PNRR e sui progetti che aveva fortemente
voluto il governo giallorosso e che il PD aveva difeso con i
denti anche durante il governo Draghi. Qui c’è Enzo Amendola
che fu tra i protagonisti. Risponda Bardi dei tagli sulla
Taranto Metaponto Potenza Battipaglia e dei tagli vergognosi
sulle ‘connessioni diagonali’, per non parlare dei tagli
alle stazioni a partire dalla stazione di Potenza. I lucani
si ribellino. Il Governo parla di rimodulazione per nascondere
i tagli ai danni di tutto il Mezzogiorno. Non hanno mai creduto
al PNRR, quando erano all’opposizione durante la pandemia
tifavano per i no vax e hanno sempre contestato il PNRR.
Sono rimasti gli stessi e una volta al governo anziché
sostenerne le ragioni l’hanno tagliato a scapito del Sud
e della Basilicata”.

“Piero Marrese è l’unica speranza che ha la Basilicata per il suo riscatto e per aprire una nuova stagione politica. E soprattutto, lo dico da pugliese da sempre innamorato di questa terra, tornare ad essere un punto di riferimento del Mezzogiorno come lo era nei decenni che abbiamo alle spalle, per i modelli di gestione amministrativa. Nella primissima stagione dell’Europa delle Regioni, dell’Europa della coesione sociale, della convergenza economica e dell’integrazione, territoriale, la Basilicata era un modello. Avete l’orgoglio e la competenza per tornare ad esserlo. Bardi quella Basilicata l’ha cancellata e umiliata. Piero Marrese, anche per l’eccellente lavoro fatto da amministratore locale appassionato della sua terra, può riportare la Basilicata agli standard che merita, con una nuova idea di sviluppo e di costruzione di nuove opportunità per le aree interne. Non ci arrenderemo al loro progetto scellerato di tagli ai servizi, alla sanità, ai trasporti, all’assistenza. Loro privatizzano tutto, anche la vita dei più deboli che con questa destra diventano sempre più fragili. La Basilicata è la Regione al penultimo posto per le liste d’attesa nella sanità e il Governo non dice una parola, anzi si vanta dei tagli fatti sulle case di comunità in sanità. Ma i lucani reagiranno e manderanno a casa Bardi con i partiti di destra”.

“La Basilicata non merita tutto questo, è una Regione simbolo
delle aree interne che per la destra sono aree destinate
all’abbandono per il PD sono una risorsa, sono storia,
identità, vita. Oggi la Basilicata è la Regione al penultimo
posto in Italia per le liste d’attesa e il Governo anziché
rafforzare la sanità pubblica si vanta dei tagli fatti al SSN
spacciandoli per nuove risorse e toglie le risorse alle case
di comunità. Ma gli italiani non hanno l’anello al naso perché
i tagli al Ssn li vivono ogni giorno sulla propria pelle.
La ricetta della destra è sempre uguale: privatizzare.
Vogliono privatizzare anche la sanità e sarebbe deleterio.
La sanità pubblica è in pericolo e il PD farà le barricate
per difenderla, non è tollerabile che la possibilità di
curarsi sia data soltanto a chi ha il portafoglio pieno.
Non è da Paese civile”.
“La battaglia del Partito Democratico
a guida Schlein contro i trasformisti non si ferma, sarà una
battaglia senza quartiere. Qui in Basilicata Vito Bardi ha
imbarcato di tutto, solo per raccattare qualche voto in più. I
cittadini Lucani sapranno rispondere nelle urne, i trasformisti
saranno puniti dal voto”. Lo ha detto il presidente dei Senatori
del Pd, Francesco Boccia, oggi a Bernalda (Matera), in sostegno
del candidato di centrosinistra alla Regione Basilicata, Piero
Marrese.
“A Marcello Pittella chiedo come si sta a fianco di Bardi,
Salvini e Calderoli che con l’autonomia differenziata
distruggeranno la Basilicata? La destra – ha aggiunto Boccia – è
l’avversario da battere ad ogni tornata elettorale ma i
trasformisti vanno stanati e messi fuori dalla politica perché
sono una delle cause della disillusione che spesso ruota intorno
alla politica. È il momento di fare pulizia”


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